Il tempo scorre, si accendono le luci eppure sembra buio…

Il camino è acceso, qualcosa di caldo è sul fuoco, la coperta più morbida e lanosa, il bianco, e pochi altri colori che non disturbino. La scena è pronta, l’agenda è piena, ciò che vogliamo fare ancora una volta è chiaro. Basterà chiudere gli occhi, ed esistere.

Il Natale sta arrivando…

E noi fotografi di famiglie, come bambini nascosti in attesa di Babbo Natale, siamo pronti con i nostri obiettivi a catturarlo. La nostra attenzione, la nostra esperienza, i nostri sogni hanno riempito le stanze di oggetti (li chiamiamo set) che poi avremmo cercato di far scomparire per fare spazio a voi.

Anche quest’anno avremmo voluto che le nostre fotografie potessero mostrare quel qualcosa che tra pochi giorni non ci sarà più, fino al prossimo anno.

Non le persone, s’intende, quelle sono solo immagini, vittime di una continua usura. Ancora una volta avremmo provato a fotografare la magia. “…e se questa volta avvenisse per davvero? Se la letterina, il desiderio espresso cosi, più che altro per gioco venisse preso sul serio? Se il regno della fiaba e del mistero, anche solo per un attimo, il tempo di uno scatto, si avverasse?”

Ma proprio quando sembrava tutto pronto, e noi, davanti ai nostri computer con la macchina fotografica in mano, stavamo sorseggiando un ultimo tè al sapore di Natale, solo per mascherare quella consueta emozione che tanto ci piace, e che prelude all’azione, arriva la notizia.

Per quest’anno non sarà sicuro incontrarsi. Per quest’anno niente sessioni fotografiche. Per quest’anno il Natale non sarà possibile condividerlo, non come siamo abituati ad immaginarcelo almeno.

E allora il nostro tè è diventato tutto ad un tratto amaro, i nostri set vuoti, i nostri sogni interrotti da un brusco risveglio.Il camino è acceso, qualcosa di caldo è sul fuoco, la scena è pronta ma rimane fredda.

 

Non c’è Calore senza Famiglia. Non c’è Natale senza Amore.

Come riusciremo quest’anno a fermare il tempo, come potremo salvare i nostri ricordi, chi ci restituirà i sorrisi dei nostri bambini, sempre uguali ma sempre diversi. I ricordi, come le candele, bruciano più velocemente nel periodo di Natale.

Niente appostamento quindi, niente  Magia.

All’improvviso ci siamo ritrovati bambini che non credono più Babbo Natale.

Forse anche il Natale per quest’anno si è ammalato, forse passerà veloce, e inosservato. Forse sarà solo una distratta sensazione, di cui cercheremo di liberarci il prima possibile. Ma, eppure, c’è qualcosa che rimane…

Guardo tutte quelle sessioni che avevamo programmato insieme, mi immagino le vostre espressioni, mi immagino la voglia di vedersi felici. Mi immagino la speranza, mi immagino l’amore.

Ora che ci penso, tutto questo, anche se forse sarà nascosto, sarà dimenticato, sarà dato per scontato, in realtà è quello che rimane. Ora che ci penso tutto questo è in fondo quello che chiamiamo famiglia e che chiamiamo Natale.

Forse per quest’anno non riusciremo a vivere tutto questo nel profondo, come avevamo sperato e programmato, ma qualcosa rimarrà comunque, e rimarranno tutti coloro che avrebbero voluto esserci a cui dedicare il mio grandissimo

Grazie

 

 

 

NATALE è già QUI !!

Mini Natale 2020