Parlare di modalità e tempi nelle sessioni newborn e dare dei riferimenti precisi è fuorviante. Lavorare con degli esserini così piccoli, e le loro mamme oltre ad essere un privilegio enorme ed una cosa bellissima è anche decisamente  difficile in termini di previsioni.

Ogni neonato è un microcosmo a se stante, ogni mamma è diversa e con essa il suo stato d’animo ed il suo approccio alla nuova situazione che stanno vivendo!

Spesso quando venite a fare il servizio avete appena iniziato, a conoscervi, e non sapete ancora bene come il vostro bambino, e voi mamme ,reagirete in una circostanza nuova.

Per questo motivo, quando parlo con le mamme spiego sempre che la mia modalità di approccio alla sessione neonato è assolutamente inclusiva, motivo per cui mi prendo l’intera mattinata solo per quella.

Alla base di ogni servizio fotografico, a partire dalle pose fino ai tempi necessari allo svolgimento della sessione, ci sara’ sempre l’ESIGENZA del NEONATO e della sua MAMMA.

Per questo motivo, nel corso del tempo il mio approccio è cambiato ed è evoluto insieme alle richieste delle mamme e al mio sentire la fotografia come un mezzo di comunicazione ed espressione fortemente empatico.

L’indicazione di svolgere una sessione newborn nelle prime due settimane di vita è principalmente legata ai fattori esposti prima e ad una visione della fotografia newborn come   FOTOGRAFIA POSATA, assicurandosi di riuscire ad avere il piccolo prevalentemente addormentato.